Nelle prossime settimane ci aspetta molto tempo da passare a casa con i bambini (tanto ne abbiamo già trascorso). L’emergenza Coronavirus ha bloccato prima la nostra provincia e ora tutto il paese: c’è chi si divide tra ufficio e smart working e chi sfrutta il blocco lavorativo per stare con la famiglia. Noi siamo tutti insieme e ci arrangiamo per vivere le nostre giornate gomito a gomito, senza lo svago di poter invitare gli amici o fare una gita fuori porta.
Nonostante la nostra buona volontà, però, il dilemma è sempre lo stesso: come far trascorrere il tempo a casa ai bambini senza fargli ingurgitare ore e ore di tv e, preferibilmente, senza impazzire in vortici di capricci da noia?
Vi immagino in questi giorni a googlare “cosa fare a casa con i bambini” e finire per strapparvi i capelli dopo aver scrollato liste infinite di tutorials su lavori e lavoretti per i quali dovreste lasciare un conto aperto in cartoleria e che richiedono abilità che neanche pensavate esistessero.
Forse siete come me e il DIY è una cosa bella da pinnare su Pinterest, ma in realtà…non fa per voi. Non è che noi non ci applichiamo mai nel fare lavoretti, ma solitamente uniamo la mia creatività con la manualità di papà. Io, da sola con le bambine, solitamente opto per il “famolo semplice”.
Quindi, se anche voi non volete impazzire in attività più stressanti che ludiche, le vostre proposte devono essere semplici, ma efficaci, quasi banali, perché non c’è niente di meglio che permettere ai bambini di trascorrere una giornata con voi e sentirsi un po’ voi (…o come loro vi immaginano).
NdA. La presente guida è stata redatta senza maltrattare nessun bambino, ma un paio di genitori sì: è frutto di svariate esperienze dirette di “attività” finite in memorabili sgridate e proposte ludico-creative completamente ignorate. Nessuno nasce imparato, ma si impara insieme, un capriccio alla volta.
Le regole del gioco
Regola n. 1. Divertimento. Senza quello, non riuscirete a coinvolgere i vostri bambini in nessuna attività. Farli divertire implica per voi: celare la stanchezza, trasmettere entusiasmo, lasciare che si divertano a modo loro (= sporcare casa, se stessi, fare un po’ di disordine). Il vostro spasso, passata la fase iniziale, arriverà non appena loro avranno iniziato a divertirsi sul serio: la risata di un bambino è contagiosa! Impariamo a tenere a bada i nostri istinti di “ordine e pulizia”. Sistemeremo dopo.
Regola n. 2. Zero fretta. Non coinvolgete i bambini nel fare qualcosa con voi, se avete fretta di portarla a termine. Ergo: se volte farvi aiutare a preparare il pranzo, iniziate con calma a metà mattina e non alle 13.30, quando i vostri piccoli saranno ormai ridotti a piccoli Taz urlanti e disperati che implorano un pezzo di pane.
Regola n. 3. Poche cose, ma buone. Fare attività con i bambini non significa rincorrerli con il manuale di Barbara di Real Time non appena si rilassano un attimo. Puntate su una o due attività fighe al giorno e, per il resto, lasciateli liberi di giocare, ma soprattutto di annoiarsi. Non c’è modo migliore di stimolare il loro coinvolgimento del lasciare che si annoino, spontaneamente.
Ciò detto, vi proponiamo le nostre attività “easy” preferite da fare a casa con i bambini.
5 proposte basic per coinvolgere i bambini a casa
- CUCINARE.
Banale? Io non credo. Pensate a quello che vi toccherà pulire in seguito e nulla vi sembrerà più ardito. Per noi cucinare con le bambine sono gioie e dolori: si va dagli slanci di entusiasmo ai litigi tra sorelle per chi deve fare cosa. Nonostante ciò, è una delle nostre attività casalinghe preferite e, dopo tanti tentativi, qualcosa abbiamo imparato.
Potete farvi aiutare a preparare qualcosa di utile per il pranzo o per la cena oppure potete realizzare insieme qualcosa di speciale, come un dolce o dei biscotti. I biscotti sono sempre una buona soluzione perché potete dividere l’attività in due tempi: al mattino si preparano e si cucinano e nel pomeriggio si decorano. Noi ci abbiamo riempito più di una giornata durante le vacanze di Natale realizzando dei buonissimi biscotti alla cannella e decorandoli con la ghiaccia reale.
Con i bambini potete cucinare un sacco di cose: gnocchi, torte dolci e salate, polpette, hamburger e molto altro ancora. Possono pesare gli ingredienti, mescolare, usare la manualità per dare la forma (tutto ciò che va appallottolato sarà uno spasso per loro).
I nostri consigli: stabilite in anticipo le regole, spiegate come si procederà, decidete in anticipo cosa lasciar fare a loro.
- DIPINGERE
Preferite preparare la cena in tranquillità? Posizionate sul tavolo della cucina dei fogli di carta spessa molto grandi e via di pittura!
Tanto dipende dall’inclinazione dei vostri bambini, ma, per quanto ci riguarda, dipingere è un’attività che non ha limiti di tempo: si sa quando si inizia, ma non si sa quando si finisce. Sempre che non arrivi l’ora di cena!
Con l’occasione magari potreste dipingere un bell’arcobaleno di speranza per ricordarci che, in fondo, #andràtuttobene 😉
- PICCOLI LAVORI DOMESTICI
Maria Montessori docet: ai bambini piace fare le cose da grandi. Ecco, quindi, un elenco di faccende domestiche nelle quali i bambini solitamente sono felici di farsi coinvolgere:
- dividere i panni per colore e metterli in lavatrice
- stendere i panni bagnati nei ripiani più bassi dello stendino
- formare le coppie di calzini da piegare
- piegare calzini e biancheria
- svuotare la lavastoviglie (= passare ad un adulto le cose da mettere via, ovviamente, fate sparire prima di tutto le lame)
- spolverare (non serve che sia davvero utile, io di solito propongo di spolverare le porte delle camere e le ante degli armadi)
- REALIZZARE UN ALBUM DI FOTO RICORDO
Potete procurarvi un semplice quadernino a spirale, stampare qualche fotografia di famiglia e poi, via libera a stickers, glitters, washi tape and so on: altro non è che un primordiale approccio allo scrapbooking versione kids.
Accantonate il vostro senso estetico e lasciate che i bambini decorino a modo loro il loro speciale album dei ricordi. Quando vorranno, potranno aggiungerci qualcosa che per loro è importante (un invito di compleanno, il biglietto del cinema, ecc.). Diventerà per loro un oggetto prezioso che si caricherà sempre di più di significato, e per voi, periodicamente, un paio di orette tranquille.
Le nostre bambine hanno 4 anni, quindi, non è un’attività che riescono a fare completamente da sole, ogni tanto serve una mano per le piccole cose: aprire la colla, tagliare il washi tape, usare i glitter, ecc., ma il divertimento è assicurato.
- COLLAGE
Cartoncini colorati, forbice e colla stick: è tutto ciò che occorre per realizzare dei capolavori!
Per noi le forbici non sono mai state un problema. Con tutti i pezzettini di carta che hanno ritagliato le nostre piccole, avremmo potuto fornire coriandoli al Carnevale di Rio. E quindi via a tagliuzzare e poi incollare carta, unicorni, dita e vestiti.
Collage e scrapbooking sono attività perfette da proporre se dovete lavorare a pc, magari mettendovi sul tavolo della cucina o della sala da pranzo tutti insieme. Così, mentre voi lavorate, anche loro avranno il loro lavoro da portare a termine!
Greta, l’ultima volta, si era talmente immedesimata che voleva fare il collage di un computer: una baby smart worker in erba! Ha desistito solo quando ha realizzato che nei cartoncini Ikea non c’era il grigio (in questo caso gli unicorni e gli arcobaleni ci salvano sempre).
Un tempo tutto per voi/noi
Spero che queste poche dritte vi saranno utili in questi giorni a casa con i bambini. Sappiamo bene quanto sia difficile trovare il giusto equilibrio tra impegni lavorativi (ora anche da casa), faccende domestiche e attenzioni per i più piccoli.
A volte lo stress può travolgere, ma sospettiamo che, più avanti, ringrazieremo per questa parentesi di tempo trascorso insieme.
E vi/ci voglio immaginare, alla fine di questa quarantena, con una produzione di biscotti e polpettoni per tutto l’anno e gallerie di opere d’arte con cui tappezzare le camerette!
Buon tempo insieme a tutti 🙂
#andràtuttobene
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