Visitare una grande città come Parigi può essere complicato per chi, come me, deve mangiare per forza senza glutine e, se si hanno bambini, bisognerà cercare di incontrare anche i loro gusti.
Tuttavia, è proprio nelle grandi città che si possono trovare le maggiori proposte che combinano qualità, originalità e attenzione per le intolleranze. A patto ovviamente di sapere dove andare e di inglobare questi indirizzi nel proprio itinerario di viaggio.
Parigi senza glutine, o meglio, sans gluten
Quando l’intolleranza al glutine non era ancora entrata nella mia vita, ero solita disegnare degli itinerari di viaggio in città mettendo sullo stesso piano musei e ristoranti.
Dal mio (goloso) punto di vista, non puoi visitare una città senza averne provato le proposte culinarie.
Amo mangiare nei posti più caratteristici: per me fa parte dell’esperienza. E non si tratta nemmeno solo di cibo locale. A volte, nelle grandi città, anche un ristorante etnico può essere una meta imprescindibile, se in quella città rappresenta un’esperienza che caratterizza lo stile di vita dei locals.
Peccato che, con un’intolleranza malefica come quella al glutine, la scelta di dove mangiare si restringa. Tuttavia, a Parigi ho trovato molte soluzioni che mi hanno permesso di mangiare le specialità locali in chiave senza glutine e non rimanere mai a pancia vuota e penso che piaceranno anche ai vostri bambini.
In tutta la città è possibile trovare locali che servono piatti naturalmente senza glutine.
Non tutti sono certificati, perciò non sempre sono adatti ai celiaci. Ma se anche tu, come me, sei “solo” intollerante, allora in questo articolo troverai “pane per i tuoi denti”…
…nel vero senso della parola!
Come organizzarsi per mangiare senza glutine a Parigi con i bambini
Parigi è grande, le cose da fare sono tante e, se viaggiate con i bambini, i vostri spostamenti devono essere quanto più strategici possibile.
Prima di partire, oltre ad aver studiato l’immancabile guida Lonely Planet, ho passato molto tempo a navigare il web per cercare i migliori indirizzi per mangiare senza glutine a Parigi.
Mi sono stati molto utili blog come Gluf che recensisce locali senza glutine in tutta Europa e il sito della Schar che segnala tutti i negozi dove è possibile trovare i suoi prodotti che per me sono una garanzia.
Altri blog che ho scoperto di recente, invece, sono il blog Bacididama di Chiara, un’italiana che vive a Parigi, e ovviamente NoToastForBreakfast, il blog di Vittoria, travel food blogger celiaca.
Comunque, una volta trovati dei posti favolosi dove poter mangiare senza glutine a Parigi, ho provveduto a segnarli sul mio Google Maps. Ricordate qual è la regola quando si viaggia con i bambini? Organizzazione!
Il risultato è stato più o meno questo:
Come vedete, per chi è intollerante al glutine le proposte ci sono. Senza contare che sarebbe sufficiente andare in una qualunque brasserie per poter gustare un secondo di carne o un piatto di formaggi.
Ma qui veniamo ad un altro punto scottante: i prezzi.
Che si tratti di catene, di fast lunch o di pranzi da più portate, mangiare fuori a Parigi costa. Fatto pace con questo concetto, ognuno di noi, intollerante al glutine o meno, potrà trovare il giusto equilibrio tra pranzo al sacco e cena gourmet, a seconda delle proprie esigenze. Solo, non aspettatevi di poter mangiare tutti i giorni con € 5,00 a testa, ecco.
In ultimo: se alloggiate in hotel o in b&b non dimenticate di specificare le vostre intolleranze. Sarete così sicuri di trovare anche dei prodotti specifici senza glutine per la colazione.
Vediamo allora alcuni dei locali che abbiamo provato.
Da Yummy & Guiltfree per assaggiare le gaufres senza glutine
La proposta di questo piccolo locale non è solo il “senza glutine”, ma anche il “senza lattosio”. So che molti intolleranti al glutine, purtroppo, le condividono e trovare un locale attento ad entrambe le cose non è facile!
Yummy & Guiltfree (3, Rue du Temple) è un locale piccolino che si trova proprio vicino alla Cattedrale di Notre-Dame.
Prepara deliziose gaufres sia dolce che salate con una gran varietà di ingredienti.
Le gaufres (o waffles) sono dolci tipici francesi, ma anche belgi, tedeschi e olandesi. Sono caratterizzati da una cialda croccante fuori e morbida dentro. Si cuociono nell’apposita piastra che gli dona il caratteristico aspetto “a grata”.
Le gaufres di Yummy & Guiltfree sono servite in una confezione di carta, infilate in uno stecco, con tanto di fiocchetto. A mangiarle sembra quasi di scartare un regalo!
Grazie allo stecco sono comode anche come sfizio da passeggio. Occhio alla guarnizione, però!
I prodotti utilizzati per le guarnizioni sono molto ricercati e gli abbinamenti sono fantasiosi.
Per mangiare senza glutine a Parigi, questo è sicuramente un indirizzo da segnare e i bambini vi ringrazieranno!
Breizh Café, la Mecca delle Crêpes bretoni
Non potevamo andare a Parigi senza aver assaggiato le vere Crêpes Bretonnes, le crêpes (o galettes) di grano saraceno, guarnite in molti modi, sia con ingredienti dolci che salati.
I prodotti di Breizh Café (109, Rue Vieille Du Temple) sono senza glutine e sono perfetti da accompagnare con il loro ottimo sidro di mele.
Abbiamo assaggiato la crêpe al salmone, alle uova e prosciutto crudo e quella con cotto, funghi e uova, oltre all’immancabile dessert.
Il locale dove siamo stati noi si trova nel quartiere del Marais, ma negli ultimi anni ne sono stati aperti molti (anche in Giappone): controllate il loro sito per conoscerli tutti. Quello del Marais è sempre molto affollato, quindi è d’obbligo prenotare.
Pret A Manger in tutta la città
Si tratta del primo locale che ci ha accolto e che ci tengo a segnalarvi che non è propriamente un locale senza glutine. Tuttavia offre secondi a base di alimenti naturalmente privi di glutine che vi potranno salvare la pausa pranzo.
Pret à Manger è una catena che si trova in moltissimi punti della città. Con 30 locali all’attivo in giro per Parigi, avrete davvero molte possibilità di incappare in un Pret.
Noi ci siamo stati al nostro arrivo alla Gare de Lyon per bere un caffè e fare colazione. Come dolci senza glutine non hanno nulla, ma ho potuto comunque bere un ottimo caffè bio e vedere le proposte per il pranzo.
Ho visto dal menu che ci sono molte opzioni vegane e vegetariane, compresa la cioccolata calda senza latte vaccino che è sempre difficile trovare.
Ai ristoranti Pret à Manger troverete zuppe calde vegetali, di legumi o di carne perfette per chi non può mangiare glutine, nonché snack a base di frutta secca e riso. La scelta di piatti senza glutine non è molto varia, ma in assenza di alternative è comunque una soluzione.
EXKi, fast-food bio in tutta Parigi
EXKi è un fast-food biologico che ha due sedi anche in Italia, a Milano e a Torino, ma è di origine belga.
A Parigi ci sono una ventina di locali disseminati in tutta la città.
La proposta è basata su ingredienti locali, naturali, stagionali e a prevalenza vegetale. La scelta è molto più varia di quella del Pret à Manger e ogni mese viene messo in rilievo l’ortaggio del mese.
I piatti naturalmente senza glutine si sprecano: troverete piatti unici composti da cereali, legumi e verdure, insalatone, zuppe, centrifughe e bevande a base di frutta fresca.
Abbiamo trovato l’ambiente accogliente, informale, adatto ai bambini.
E abbiamo potuto fare un pranzo veloce con prodotti sani e gustosi. Per noi: approvato!
Le Coquelicot, la boulangerie di Montmarte
Anche se non si tratta propriamente di un locale senza glutine, io ho trovato delle buone proposte per il pranzo.
E devo dire che ci tenevo molto a vivere lo spirito di una caratteristica boulangerie a Montmartre, a pochi passi da Place des Abbesses.
Le Coquelicot (24, Rue des Abbesses) ha fatto proprio al caso nostro.
La posizione è ottima, perché si trova giusto dietro al Passage des Abbesses che porta al Mur de Je T’Aime dove vi consigliamo di fermarvi con i bambini: mentre voi attenderete uno spazietto libero per la foto di rito, loro potranno giocare nelle giostrino che si trovano nel parco.
Al Coquelicot, come alimenti senza glutine, potrete trovare tutti i piatti a base di uova (ce ne sono un’infinità), la zuppa del giorno, i formaggi e le insalatone del giorno. C’è anche un menu bimbi che comprende bistecca, patatine fritte e crêpes.
Per il resto, vi consiglio di visitare il locale all’interno, perché le sale sono davvero carine, ma tappatevi gli occhi, perché l’esposizione di paste, croissant, pain au chocolat, nonché di baguette, bagels, ecc. vi farà trasalire!
Mi è piaciuto di questo locale, oltre al dehors esterno davvero carino, anche la simpatia del personale e la scelta di bibite e vini biologici.
Non sarà un locale senza glutine, ma come pausa pranzo io l’ho trovata molto valida e molto local! Le bambine hanno apprezzato soprattutto la quiche e le madeleines.
Mangiare a Parigi senza glutine con i bambini: attenzione al periodo!
Purtroppo non sono riuscita a provare tutti i locali che avevo pianificato e, infatti, come avete visto, qualche volta abbiamo dovuto “ripiegare” su una soluzione non prettamente dedicata agli intolleranti.
Il motivo è che molti locali erano chiusi, dal momento che quando siamo andati a Parigi erano i primissimi giorni di Gennaio.
Beh, come dico sempre in questi casi: un ottimo motivo per tornarci e per aggiornare questo articolo con tanti nuovi posti per mangiare senza glutine a Parigi con i bambini ?
Mangiare a Parigi come un local
Io e Giulio abbiamo una tradizione in viaggio.
Da un lato ci prepariamo per tempo gli itinerari gastronomici per provare le chicche del posto in cui siamo, ma dall’altro ci piace tenere d’occhio i locali che incontriamo per scovare quello più “tipico”, meno frequentato dai turisti.
A Parigi lo abbiamo trovato nella brasserie che si trova proprio di fronte all’hotel nel quale alloggiavamo: l’Absolu. Un posto carino, senza pretese e frequentato solo da parigini.
La cucina comprende tanti piatti tipici e anche un po’ rustici: omelettes, gran vassoi di formaggi, escargots, soupe à l’oignon, croque monsieur, coque madame, ecc.
Io ho mangiato un buon filetto e ci siamo goduti una serata tranquilla, senza avere attorno le frotte di turisti da tutto il mondo.
Anche l’ultima sera abbiamo replicato cercando una brasserie nei dintorni dell’hotel (la zona è già di per sé poco turistica) e devo dire che, per noi, queste esperienze valgono tanto quanto i locali più in.
Addio a Helmut Newcake, la pasticceria 100% gluten free
Purtroppo, scrivendo questo articolo, a distanza di 2 anni, sono venuta a sapere che uno dei posti migliori che abbiamo provato ha chiuso, a seguito della crisi sanitaria.
Si tratta di Helmut Newcake, una meravigliosa pasticceria 100% senza glutine che ci ha deliziato con i suoi dolci e con le baguette gluten free che abbiamo mangiato durante il viaggio di ritorno.
Non so dirvi quanto mi è dispiaciuto apprendere questa notizia. Questa pasticceria di Parigi era un vero e proprio gioiellino, un paradiso senza glutine che anche i bambini avrebbero adorato.
Gli intolleranti al glutine e i celiaci potevano gustare tutti i dolci della tradizione francese, senza pensieri: un grave, gravissima perdita.
Spero che questo viaggio culinario a Parigi vi sia piaciuto e che vi abbia fatto venire un po’ di acquolina in bocca!
Per noi e per Remy, mangiare senza glutine a Parigi è un grande: oui!
Se vuoi leggere di più del nostro viaggio a Parigi, vai all’articolo completo.
Foto di copertina: Adobe Stock
Alessandro says
Ciao e grazie per le preziose indicazioni, saresti così gentile da condividere il link alla mappa di google maps che hai creato e di cui hai messo la foto qui nell’articolo? Sarebbe molto comodo per poter aggiungere velocemente i posti che tu hai faticosamente trovato.
Grazie e buona giornata
Chiara Lezzi says
Grazie mille per il tuo post. Siamo stati a Parigi a fine ottobre ed ho molto apprezzato i tuoi consigli. I miei figli sono celiaci, ma grazie alle tue indicazioni abbiamo provato la crep senza glutine. A noi adulti sono piaciute molto, ai bambini un po’ meno, ma quello dipende dal fatto che (i miei figli) non si adattano benissimo a cibi diversi. Grazie ancora.
Chiara
Claudia Bi says
Ciao Chiara, che piacere che l’articolo ti sia stato utile! Sì, la galette ha un sapore un po’ particolare e comunque ti capisco, perché anche le mie bambine sono un po’ diffidenti verso i sapori nuovi, ma vale la pena provare, perché magari trovano qualcosa che li entusiasma. Ad esempio per le gaufres sono andate matte! 😛