Una giornata natalizia per tornare bambini
Da grande amante del Natale e delle bancarelle quale sono, quando penso ai Mercatini di Natale, ho chiaro in mente che cosa mi aspetto. Parliamo di distese e distese di casette di legno traboccanti di decorazioni natalizie, calzini morbidosi, artigianato, cioccolate calde, dolci di ogni tipo e fiumi di gente festante che passeggia, si incontra, si saluta, beve una cosa in compagnia, con il sottofondo costante di allegre canzoni natalizie. E poi c’è il vin brulé. Quello non può mancare.
Sta di fatto che, con le bambine, negli ultimi anni, di bancarelle ne abbiamo viste ben poche. Le cioccolate calde da asporto sono diventate un “pericolo ustione” che quest’anno abbiamo saggiamente evitato. I dolci: una richiesta costante e pressante. L’anno scorso siamo stati ai Mercatini di Natale di Verona. Belli, bellissimi, ma le due teppiste non sono state ferme un attimo! Salvo quando si sono addormentate in braccio a fine serata e, ovviamente, eravamo ancora molto distanti dalla macchina (un classico).
Quest’anno, però, avevamo un compito molto importante e serio, di fronte al quale le bancarelle non sono state che un colorato ornamento (con mio immenso dispiacere, ovvio). Stavolta neanche la stanchezza poteva fermarci: dovevamo consegnare le letterine a Babbo Natale.
Non c’è stato bisogno di fare molta strada da casa nostra. Difatti a mezz’ora, a Caorle (VE), è presente una casetta dedicata SOLO a Babbo Natale! Nella sua casetta (temporanea), Santa Claus è disponibile a incontrare i bambini che vogliono chiedergli dei doni. Prossimamente, immaginiamo che tornerà in Lapponia per ultimare i preparativi del Natale, carico delle letterine che ha raccolto in giro per il mondo.
Caorle Wonderland, i Mercatini di Natale di Caorle
Caorle per noi è la più meritevole delle località balneari adriatiche. E’ una cittadina colorata, pittoresca, a misura d’uomo (e di bambino), con un centro storico pedonale piacevolissimo. Il mare è bello, la spiaggia ampia e sabbiosa, il lungomare indimenticabile.
Ma sotto Natale abbiamo trovato Caorle trasformata. Se ci siete già stati in estate, non riconoscerete nemmeno più le vie del centro, tanto le troverete piene di gente, di casette e di luci. Varcato l’ingresso verrete proiettati nel mondo luccicoso e festoso del Natale. La segnaletica vi condurrà in giro per il centro, calpestando un tappeto rosso che si snoda tra le attrazioni che neanche Dorothy sul sentiero di mattoni gialli.
C’è da dire che laddove non c’è un’affermata tradizione di Mercatini di Natale, questi non sempre si rivelano all’altezza delle (alte) aspettative degli irriducibili del Xmas Mood. Spesso tutto ciò che riguarda il Natale è supportato da campagne promozionali con immagini di “Natale perfetto” che farebbero venir voglia di Natale anche al Grinch. Ma poi, nella realtà, ci è già capitato di trovarci di fronte a 4 casette desolate, senza arte, nè parte. I Mercatini di Natale di Caorle sono solo alla seconda edizione, ma possiamo dire che è stato tutto “natalisticamente” parlando, molto soddisfacente!
Ai Mercatini di Natale di Caorle ci sono le giostre, l’artigianato, gli spettacoli, lo street food e la musica. E anche il vin brulé! Il calendario di questa seconda edizione è davvero molto ricco. Tuttavia, per spulciare la programmazione è necessario seguire la pagina Facebook. Il sito ufficiale della manifestazione Caorle Wonderland non espone il programma che, a dir la verità, ci è sembrato sia stato più volte aggiornato. Difatti lo spettacolo+laboratorio di bolle di sapone che ci aspettavamo per Domenica 08 non era più in programma.
Ma, tornando a noi, avevamo una lettera (più di una, in realtà) da consegnare!
Dalla Lapponia al Veneto: Babbo Natale ai Mercatini di Caorle
Babbo Natale al mare ce lo immaginiamo sempre in shorts, camicia hawaiana e occhiali da sole che se la spassa alla grande in una spiaggia caraibica, prima che cominci il tour de force del Natale.
In questo caso, però, Santa Claus è approdato al nostro litorale in veste ufficiale, con tanto di divisa di rappresentanza e cappello rosso, dal momento che il periodo di Avvento è ufficialmente iniziato.
Per quanti desiderino incontrare il vecchio signore dalla barba bianca, anticipiamo che ci sarà un po’ di coda, poiché i bambini che desiderano incontrarlo sono tanti. L’attesa, però, sarà ripagata dalla possibilità di incontrarlo a tu per tu, in una confortevole casetta e poterci scambiare due parole (in veneto, eh…perché Babbo Natale è poliglotta). Non che le bambine siano state di tante parole! La timidezza ha vinto al cospetto di Babbo Natale! Non si sono però tirate indietro di fronte alle caramelle gommose messe a disposizione dei piccoli visitatori. Timidezza 0 – Caramelle 1.
Nella Casa di Babbo Natale è presente una cassetta della posta per le letterine, ma volete mettere l’emozione di consegnarla a Lui in persona, direttamente in mano? Anche la foto di rito non può mancare e se i vostri smartphone non riescono a catturare la magia del momento (vedi sotto), troverete una fotografa professionista che vi scatterà una bella foto-ricordo del momento.
Ci sarebbe ancora molto da dire e da fare a Caorle per questo Natale: il villaggio sarà aperto fino a inizio Gennaio, prima che “la Befana tutte le Feste si porti via”, perciò c’è ancora tempo per qualche giro in giostra e per assistere a uno degli spettacoli che piaceranno sicuramente ai bambini (compresa la pista da pattinaggio sul ghiaccio).
Caro Babbo, grazie dell’accoglienza e Buone Feste/Merry Christmas/Hyvää Joulua!
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