
Nell’Oasi di Vallevecchia il mare e la pineta sono un tutt’uno e vi faranno godere di un weekend al sapore di mare e al profumo di pino marittimo.
Qui la spiaggia è proprio quella che dovrebbe essere: libera, selvaggia, naturale. Soggiornare qui per un weekend significa riconnettersi con se stessi, attraverso quella natura che a volte dimentichiamo a favore dei servizi e dei comfort.
Siamo a all’estrema propaggine di Caorle, su un tratto di litorale compreso tra Bibione e Falconera che prende anche il nome di “Brussa”.
Quando dovevamo decidere dove fare il primo weekend di prova con il camper appena comprato (e appena rimesso a nuovo) non avevamo dubbi: la Brussa!
Vallevecchia: non una spiaggia, ma un’oasi
Ho scoperto questa spiaggia tanti anni fa durante un’attività Scout con tutti i gruppi della zona di Treviso durante la quale abbiamo ripulito la spiaggia dopo una mareggiata. In quell’occasione avevamo piantato le tende nel grande parcheggio auto/camper di cui vi parlerò. E questo posto mi è rimasto nel cuore.
Dopo esserci tornata varie volte nel corso degli anni, soprattutto per passeggiate rigeneranti tra mare e pineta, abbiamo scelto questi luoghi come location per il nostro matrimonio. Te ne abbiamo già parlato presentandoti il “nostro” ristorante che consigliamo anche a te per un pranzo di buon pesce caorlotto con i bambini e passeggiata in spiaggia.
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Vallevecchia è un’oasi naturalistica gestita da Veneto Agricoltura che si estende per 800 ettari in un ambiente nel quale sono presenti tanto il litorale sabbioso, quanto la pineta e le coltivazioni sperimentali e sostenibili di cereali.
Si tratta in realtà di un’isola, collegata alla terraferma solo da un ponte, circondata da aree umide e terre che sono state oggetto di bonifica negli anni ’20, dal momento che originariamente erano zone paludose.
Sulle sue dune erbose e naturali nidificano molte specie di uccelli (motivo per il quale non vanno calpestate) e la fauna è molto ricca e variegata.
Qui non c’è urbanizzazione e gli unici servizi presenti per i visitatori si trovano presso il parcheggio.


Il parcheggio di Vallevecchia per una notte in camper
La lunga e paesaggistica strada con pista ciclabile che vi porterà da Castello di Brussa alla spiaggia dell’oasi di Vallevecchia arriva ad un grande parcheggio, gratuito in inverno e a pagamento in estate.
Il parcheggio è molto grande: tra auto e camper dispone di ben 1200 posti. Nei weekend estivi è molto frequentato, anche se la maggior parte dei visitatori sono giornalieri.
Pur non essendo un’area sosta attrezzata, il parcheggio consente il pernottamento ai camper su piazzole erbose posizionate nell’area centrale. Le piazzole sono strettine, ma parcheggiandovi bene, potrete anche aprire il tendalino senza nessun problema.
Il costo è di € 10 al giorno che si pagano all’uscita. Il parcheggio non è illuminato o dotato di servizi per i camper, ma in loco sono disponibili bagni, docce da spiaggia e bidoni per la differenziata. Attenzione: nelle docce non è consentito usare detergenti. Non tutti rispettano questa regola, ma non bisogna dimenticarsi che si tratta di un’oasi naturalistica e, come tale, va preservata.


I servizi sono semplici, ma secondo noi non serve molto altro per due giorni in libertà, coccolati dai suoni della pineta che si stende tutto intorno, non trovate? La sera poi, quando gli spiaggianti giornalieri se ne sono andati, è un vero paradiso di calma e silenzio.
Da un po’ di anni, in estate, all’inizio del parcheggio, sono presenti anche un paio di chioschi. Uno è mobile e dotato di un po’ di tavolini esterni, mentre l’altro è ricavato all’interno di una struttura che richiama i tradizionali casoni dei pescatori.
Il “bar nel casone” si chiama “Il Battello Ebbro” (sì, come Le bateau ivre di Rimbaud) e propone snack e piatti tipici veneti per i pranzi o le cene, da gustare sull’erba in graziosi tavolini ricavati da bancali oppure da asporto.
C’è anche un angolo di book sharing e una piccola rivendita di ortofrutta a cura dell’azienda agricola AndaLenta di Portogruaro che proprio qui produce il miele di Vallevecchia.


A noi questo particolare chiosco piace davvero molto, perfetto per fare un aperitivo di ritorno dalla spiaggia. Inoltre frutta e verdura freschi e locali sono molto utili per chi soggiorna in camper, considerando che il supermercato più vicino si trova a Lugugnana, a 20 minuti di strada.
Ultima nota per i camperisti: non essendoci camper service, se al ritorno andrete in direzione Venezia, vi segnaliamo un’area CS con scarico e corrente a San Stino di Livenza:
Vallevecchia è anche Dog Beach
Dal parcheggio di Vallevecchia avrete due accessi alla spiaggia che si trova appena dietro alla pineta.
Il primo accesso è quello più vicino ai chioschi, all’inizio del parcheggio.
Ma se avete cani al seguito, andate fino alla fine del parcheggio, perché da lì si accede alla Dog Beach, riservata ai nostri amici a quattro zampe.
Prima di accedere alla spiaggia, alcuni cartelli informativi raccontano della flora e della fauna della Brussa, inoltre c’è la mappa dei percorsi che è possibile percorrere a piedi o in bici, percorsi che si inoltrano nella laguna con scorci paesaggistici unici.
Come dicevamo, la spiaggia non è attrezzata, perciò, quando comincerete a sentire la sabbia sotto ai piedi, saprete che ad attendervi ci saranno solo sabbia, dune e mare. Mi raccomando quindi di attrezzarvi con sacchetti per gettare le immondizie, con molta attenzione a lasciare tutto pulito dopo il vostro passaggio.
Non sarà raro, durante una giornata di mare, veder passare sulla spiaggia gruppi di cavalli con i loro cavalieri: una cavalcata sulla battigia è una delle esperienze che sogno di fare da tempo…anche se non ho mai cavalcato in vita mia!
Ci sono anche molti che in queste zone fanno parasailing, ma questa attività non fa decisamente per me!


Cosa fare a Vallevecchia oltre alla spiaggia
Quest’estate, per provare il nostro camper, abbiamo fatto due weekend a Vallevecchia che sono stati principalmente mare, ma ci sono tante altre attività che si possono fare:
- Escursioni in bicicletta lungo tutti i sentieri che portano alla laguna; se non avete le bici potrete noleggiarle al parcheggio a € 10 per tutta la giornata;
- Escursioni a cavallo, per info vi rimando a questo link;
- Escursioni in barca verso Caorle o Bibione con il traghetto X-Lagoon sul quale si possono caricare anche le bici; occasionalmente sarà presente anche una guida senza costi aggiuntivi, qui potete consultare il calendario stagionale;
- Visita al Museo Ambientale Vallevecchia per conoscere i segreti di questo ambiente unico, qui trovate la locandine con le attività.

Consigli di lettura
“Pesciolino cantastorie birichino” di Julia Donaldson e Axel Scheffler
Dagli autori del Gruffalò, una storia in rima leggera e divertente che narra di un pesciolino a cui piace inventare storie per giustificare i suoi ritardi.
In un weekend in camper non può mancare una o più letture per i bambini e questa vi rimarrà di sicuro in mente! “Pesciolino è tutto vero?” “Certamente, son sincero!”
Spero di avervi fatto conoscere un luogo interessante, per noi l’Oasi di Vallevecchia è uno dei posti del cuore e continueremo ad andarci tutti gli anni. Se avete curiosità o volete sapere qualcosa in particolare, scriveteci nei commenti!
Alla prossima avventura 🙂


Buongiorno io soffro molto il caldo e il nostro camper non ha il clima in cellula quindi posso dedurre che nelle giornate molto calde come quelle appena avvenute li abbia fatto lo stesso oppure l’aria è migliore? Carla
Ciao Carla, scusami per il ritardo di questa risposta….nel frattempo il clima è decisamente cambiato!! Anche noi non abbiamo l’aria condizionata e il caldo in estate si fa sentire. Diciamo che in una situazione come quella a Vallevecchia si sta più fuori che dentro al camper e l’area sosta in generale non è particolarmente calda, c’è un po’ d’ombra e la brezza aiuta un po’. Non abbiamo sofferto il caldo come in altre zone!