- Dove: Cison di Valmarino (TV)
- Tipologia: passeggiata su sentiero nel bosco
- Segnavia: cartelli “Sentiero Vie dell’Acqua”
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 150 mt
- Lunghezza percorso: 6 km A/R
- Durata prevista: 3h A/R
- Età consigliata: dai 3 anni in su
- Adatto ai passeggini: no
- Aree ristoro: sì
- Aree pic-nic: sì
- Servizi attrezzati per bambini: non lungo il sentiero, ma presenti presso la pizzeria “Solo Mattia”
- Parcheggio: sì, libero
- Ingresso a pagamento: no
A Cison di Valmarino (TV) scorre il torrente Rujo, un corso d’acqua attorno al quale si è sempre sviluppata la vita economica e artigianale di questo piccolo e fascinoso borgo: oggi, lungo il suo corso, si sviluppa la Via dell’Acqua (o Via dei Mulini), un bellissimo percorso che si inoltra nel bosco e che si percorre facilmente anche con i bambini.
Il Borgo di Cison di Valmarino
Siamo nell’estremità della provincia di Treviso e della Valsana (quell’area del trevigiano compresa tra le Prealpi Bellunesi e la zona collinare del Quartier del Piave), vicino al confine con la provincia di Belluno.
Il paesaggio è quello delle Prealpi della Marca Trevigiana che si estendono tra la Valbelluna a nord e la pianura trevigiana a sud.
Vi abbiamo già portato da queste parti, più precisamente a Fregona per visitare le Grotte del Caglieron e credo che ci torneremo ancora e ancora, perché c’è davvero tanto da fare e da vedere: sono luoghi ideali per “ricaricare le pile” e immergersi nella bellezza non solo della natura, ma anche della cultura locale.
Cison di Valmarino (261 mt s.l.m.) è, non a caso, uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e ogni anno in estate (tranne nel 2020, ovviamente) ospita una bellissima manifestazione che noi amiamo molto, Artigianato Vivo.
Immaginate il piccolo borgo, che attualmente conta poco più di 2.600 abitanti su circa 30 km², riempirsi di bancarelle di artigiani di tutti i tipi, insieme a stand gastronomici e laboratori. Una meraviglia!
E proprio lungo il sentiero nel quale vi portiamo oggi, si svolge ogni 25 Aprile “Bosco Incantato – Sulle vie dell’acqua”, una manifestazione en plein air di musica, teatro, arte e poesia con tante attività per i bambini.
La storia di questo borgo affonda in epoca romana, ma solo in epoca longobarda questo territorio diventa il Feudo Valmareno che corrispondeva proprio al territorio della Valsana. Il nome “Cison” (caesum = tagliato, disboscato) è legato invece alla bonifica realizzata dai Monaci Cistercensi nel XII secolo.
Di questo periodo è anche il Castello di Cison, inizialmente comproprietà del Gattamelata e di Brandolino da Bagnacavallo il quale in seguito lo acquisirà in toto: i conti Brandolini saranno infatti i Signori della zona fino alla caduta della Serenissima.
Oggi il Castello è conosciuto come Castel Brando e l’abbiamo visitato con i bambini dopo la passeggiata; ve ne parleremo: ma prima, arriviamo al centro di Cison di Valmarino per iniziare la nostra passeggiata lungo la Via dell’Acqua.
Come raggiungere la Via dell’Acqua di Cison con i bambini
Il sentiero “La Via dell’Acqua” è un percorso storico-naturalistico che ripercorre il legame tra l’antica Cison e l’acqua come elemento naturale, economico e culturale.
Il percorso ruota attorno al Torrente Rujo che percorre tutto il borgo e che ha sempre rappresentato una risorsa (ma anche una minaccia, eh) per la società cisonese.
Dal centro di Cison di Valmarino il nostro sentiero arriva fino a Valle San Daniele, dove si trova il Bosco delle Penne Mozze. Per intraprendere la Via dell’Acqua dovrete partire dalla piazza centrale di Cison di Valmarino.
L’auto potrete lasciarla al parcheggio gratuito che si trova in Via Brandolini Brando, poco prima del Parco Giochi San Francesco.
Da lì potrete proseguire a piedi fino a raggiungere, in pochi minuti, Piazza Roma. Sulla piazza si affacciano la Chiesa di Santa Maria Assunta, il Teatro La Loggia e il Palazzo Comunale.
Noterete come, nel piccolo borgo, ogni luogo degno di nota sia corredato da cartelli informativi sulla sua storia. Un modo perfetto per apprendere qualcosa di più su questi luoghi mentre si passeggia.
Imboccate a questo punto Via Giuseppe Mazzini e arriverete al Ponte dei Sassi, dove incontrerete il primo cartello di indicazione del nostro sentiero.
Il percorso si inoltrerà nel borgo ed entrerà poi in un sottobosco formato da latifoglie e conifere.
La Via dell’Acqua: passeggiare nel bosco di Cison con i bambini
Non sarà difficile seguire il sentiero: è molto intuitivo e ben segnalato.
Per percorrere il sentiero consigliamo scarpe da trekking, in quanto il terreno può essere bagnato e in certi punti è sconnesso (scivolare è un attimo e i bambini sono maghi nel creare questi “attimi”!).
Non è possibile percorrerlo con il passeggino, sia per via di alcuni tratti con scalini, sia perché spesso si passa sopra alle radici degli alberi. In alcuni tratti, un po’ stretti, sono predisposte delle funi per aiutarsi nella camminata.
Camminando nel bosco sarete sempre accompagnati dallo scrosciare dell’acqua del Torrente Rujo, il che è decisamente calmante, anche se con i bambini il silenzio di solito non è contemplato! Anche se è comunque bello vederli entusiasmarmi per ogni legnetto, pigna o buffa foglia che trovano.
Forse vi capiterà di intravedere anche dei pesci tra le acque e, se i bimbi riusciranno a stare un pochino in silenzio, potrete sentire anche i rumori della fauna boschiva.
Ho letto che in alcuni momenti dell’anno il sentiero può essere molto trafficato. Noi, devo dire che non abbiamo trovato molte persone: qualche coppia e una comitiva con guida.
Durante il tragitto troverete anche degli spunti di riflessione sottoforma di targhe e bandierine con aforismi.
C’è anche un’area picnic con una fontanella che in estate può essere molto comoda, anche se i tavoli saranno probabilmente esposti al sole.
Come vi dicevo la passeggiata nel bosco sarà molto rilassante e per nulla difficile: il dislivello è minimo e non lo sentirete nemmeno (150 mt) e il percorso non è lungo (circa 3 km per l’andata).
E durante il tragitto non mancheranno le sorprese.
In particolare questo grande faggio con le radici letteralmente aggrappate precariamente alla terra è spettacolare ed è stato un peccato averlo trovato così, con uno dei suoi grossi rami recisi. Ma rimane comunque molto bello.
Ma c’è di più, ovviamente.
Un Bosco Magico a Cison di Valmarino
Il sentiero nel bosco “Via dell’Acqua” a Cison ha anche un sottofondo di magia che sussurra di fate, gnomi e folletti: creature del bosco e delle leggende locali che incuriosiranno i bambini.
"Si racconta che... chiunque si trovi a percorrere questo sentiero, annusando i profumi del bosco, mentre calpesta muschi, foglie, sassi e rami secchi, possa sentire la Voce e la Saggezza dei propri Antenati... intravvedere tra guizzi d’acqua e lo scintillio di luci in piante e rocce, mille storie nascoste dalle favole abitate da gnomi, streghe, anguane, elfi e fate"
Dopo un’oretta e mezza di cammino il sentiero uscirà dal sottobosco fino ad arrivare al Bosco delle Penne Mozze, un memoriale in onore degli Alpini trevigiani caduti, realizzato nel 1972, nel centenario della fondazione del corpo.
Si tratta di un luogo sacro nel quale viene richiesto di rispettare il silenzio.
Dove pranzare lungo la Via dell’Acqua
Una volta giunti al Bosco delle Penne Mozze, abbiamo proseguito sulla salita dal lato opposto rispetto alla Chiesetta di San Marco per raggiungere il Ristorante Pizzeria “Solo Mattia” presso il quale abbiamo pranzato.
In questo Ristorante-Pizzeria abbiamo trovato un locale tradizionale davvero confortevole e curato.
I piatti proposti sono quelli della tradizione. Il personale è davvero gentile e disponibile e sono presenti fasciatoio e seggiolone per i bambini.
La sala è molto bella, ma anche la terrazza esterna e il gazebo sono perfetti per un pranzo all’aperto, quando il tempo lo permette.
Visto che minacciava di piovere, per il ritorno abbiamo percorso lo stesso sentiero dell’andata, ma volendo si può scegliere anche il percorso ad anello che riporta in paese.
La passeggiata a Cison di Valmarino lungo la Via dell’Acqua è piaciuta a tutti, soprattutto ai bambini che hanno trovato davvero tanti stimoli in tante piccole cose.
Abbiamo portato a casa la nostra solita collezione oggetti naturali: stavolta ricci e noccioline.
Ve la consigliamo davvero tanto, prendete una domenica di bel tempo e lasciatevi guidare dal Torrente Rujo, non ve ne pentirete!
Ti piacciono le passeggiate nel bosco? Vieni a scoprire anche il Bosco Arte Stenico e la Foresta dei Draghi in Trentino Alto-Adige!
Lara Bradamilla says
Cison di Valmarino è sicuramente una “chicca” del veneto, il borgo è stupendo e volendo in un attimo ci si immerge in natura come avete fatto voi. Ottimo proprio per una gita domenicale.
Claudia Bi says
Sì, è davvero bello e questo percorso è super consigliato!
Monica says
Bravi, avete descritto i luoghi dei miei avi:mulino Moret, in un modo talmente bello che per chi non li conosce viene una grande curiosità di venirci!
Ciao Monica
Claudia Bi says
Mi fa super piacere!!