
Riquewihr è un paese da fiaba non solo perché ha tutto l’aspetto di un villaggio incantato, con case antiche, vicoli, fontane zampillanti e balconi decorati, ma anche perché ha ispirato nientemeno che i disegnatori Disney nella realizzazione del classico “La Bella e la Bestia” del 1991.
Ecco perché, se sei un appassionato Disney come noi, non puoi non visitare questo bellissimo borgo medievale francese.
Noi abbiamo fatto tappa qui durante il nostro viaggio in camper da Venezia a Disneyland Paris e non poteva esserci visita più indicata! Ma ora andiamo a scoprire tutto ciò che ti serve sapere per organizzare un giro a Riquewihr con la tua famiglia.
Dove si trova Riquewihr e perché è così speciale
Riquewihr si trova nel cuore dell’Alsazia, una delle regioni più affascinanti della Francia nord-orientale, al confine con la Germania. Questo piccolo villaggio fiabesco di circa 1200 abitanti è incastonato tra le colline ricoperte di vigneti ai piedi dei monti Vosgi, lungo la celebre Strada dei Vini d’Alsazia. Si colloca inoltre tra due tappe imperdibili: Colmar, con i suoi canali e le onnipresenti case a graticcio, e Ribeauvillé, altro gioiello medievale.


Ma cosa rende Riquewihr così speciale?
Innanzitutto, il suo aspetto incantato e intatto nel tempo. Passeggiando tra le sue vie acciottolate, sembra davvero di essere entrati in un’altra epoca: le case a graticcio del XVI secolo, dai colori vivaci e dalle travi in legno scuro, sono perfettamente conservate, così come le antiche mura di cinta e le torri medievali che un tempo proteggevano il villaggio.
Non a caso, Riquewihr è ufficialmente riconosciuto come uno dei “Plus Beaux Villages de France”, un prestigioso marchio che premia i borghi più belli del Paese per il loro valore storico, culturale e paesaggistico.
Inoltre i paesini dell’Alsazia sono noti per i loro mercatini di Natale che attraggono ogni anno migliaia di turisti. I piccoli borghi alsaziani si riempiono di luci, suoni, profumi, artigianato e tanta, tanta magia.
La Bella e la Bestia Disney in Alsazia
Le origini della fiaba de “La Bella e la Bestia”, si perdono nel tempo. È così per molte fiabe tradizionali che viaggiavano da un regno all’altro insieme a menestrelli e cantastorie. Cambiavano forma più volte, prima che qualcuno si adoperasse per metterle per iscritto.
Anche la fiaba della Bella e dell’orrenda Bestia che vive in un castello incantato è diventata La belle et la bête sotto la penna di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve (1740). Tuttavia la versione che poi si è maggiormente diffusa è una riduzione scritta da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (1757).
Abbiamo quindi un “La Bella e la Bestia” francese e gli illustratori Disney non hanno mancato di rendere onore all’ambientazione d’oltralpe. Durante la lavorazione del film hanno infatti scelto proprio l’Alsazia come ispirazione per le location del lungometraggio animato. A onor del vero, il tour dei disegnatori del 30° classico Disney ha toccato anche altri borghi alsaziani, ma ci si riferisce a Riquewihr come “il paese de La Bella e la Bestia” perché è effettivamente quello più rassomigliante al “bel paesino” di Belle.
Passeggiando per le vie di Riquewihr non sarà infatti difficile sentirsi come dentro al film della Disney: le case a graticcio, le botteghe, le fontane e le insegne decorate sono state sapientemente reinterpretate e ben contestualizzate all’interno della storia animata.
Il lavoro magistrale dei disegnatori Disney si apprezza soprattutto all’inizio del film, quando Belle entra in scena per la prima volta e se ne va a spasso per il vivace borgo sulle note di Bonjour!
A pochi passi dal municipio, una fontana adorna di gerani ricorda proprio quella dove Belle si ferma a leggere e cantare in compagnia di un gregge di pecore, sotto lo sguardo di disapprovazione della lavandaia. Clicca play sul lettore per riguardare questo spezzone e rivedere la Riquewihr reinterpretata dagli animatori Disney:
E dopo questa immersione nelle bellissime canzoni de “La Bella e la Bestia” ti regalo un’altra chicca. Lo sai quale location reale (sempre francese) ha ispirato la residenza della Bestia? Si tratta del Chateau de Chambord, il più grande tra i castelli della Loira che è stato anche residenza reale e oggi protetto dall’UNESCO.

Fonte: Wikipedia
Cosa vedere a Riquewihr
Se ti stai chiedendo quanto tempo occorre per visitare Riquewihr, rilassati. Noi ci abbiamo trascorso un solo pomeriggio e siamo stati comunque molto soddisfatti, perché il borgo è davvero piccolo, il centro è pedonale e lo si gira in poco tempo.
Tuttavia, prendersi una giornata intera e abbinare un pranzo di specialità francesi oppure organizzare una visita in cantina, è sicuramente una buona idea.
Ecco una lista di cosa non perdere in paese:
Le porte della città e le mura medievali
Le porte della città e la cinta muraria sono le testimonianze più evidenti dell’anima medievale di Riquewihr.
Il borgo è infatti ancora circondato dalle sue mura difensive d’epoca medievale, perfettamente conservate. Passeggiare lungo il perimetro esterno permette di immaginare la vita nel villaggio secoli fa, quando era protetto da bastioni e fossati….un sogno per i bambini!
Noi siamo entrati dall’arco dell’Hôtel de Ville che un tempo era la porta d’accesso meridionale alla città fortificata. Oggi invece ospita l’edificio del municipio, costruito nel 1809.


La Dolder, la torre campanaria
Simbolo del borgo, La Dolder è una torre del XIII secolo che un tempo fungeva da torre di guardia e porta d’accesso al villaggio. Oggi ospita un piccolo museo che racconta la storia medievale di Riquewihr e dalla sua sommità si gode una vista spettacolare sui tetti del paese e sui vigneti circostanti.
La torre è alta 25 metri e ripropone, da un lato, la tipica decorazione delle case a graticcio, mentre dall’altro si presenta come il tipico bastione difensivo austero. Curioso, no?
Case a graticcio
Io le adoro, non c’è che dire. Mi fanno sempre pensare alla casa del Bianconiglio nell’“Alice nel paese delle meraviglie” della Disney (anche se quella aveva il tetto di paglia). Hanno il potere di farti sentire catapultato dentro ad un libro di fiabe dei fratelli Grimm.
In francese si chiamano maisons à colombages e sono il tratto distintivo dell’architettura alsaziana, ma si trovano anche in altre aree della Francia e della Germania. Le abbiamo trovate infatti anche a Digione, in Borgogna, in questo caso inserite in un contesto più cittadino.
Le case a graticcio di Riquewihr si trovano in uno stato di conservazione straordinario e ancora oggi ospitano piccole botteghe e attività commerciali, proprio come nel paesino di Belle con il fornaio, il barbiere, il fruttivendolo. Ogni edificio ha un colore diverso, con tinte pastello che vanno dal rosa antico al giallo ocra, dal verde salvia all’azzurro cielo. I motivi in legno scuro che disegnano la facciata creano giochi geometrici eleganti, i fiori colorati impreziosiscono tutto e le insegne finemente decorate sono la ciliegina sulla torta.


Molti di questi edifici risalgono al XVI e XVII secolo e sono stati tramandati di generazione in generazione, mantenendo intatta la struttura originale in legno e pietra. Le case più antiche si trovano lungo la Rue du Général de Gaulle, ma ogni vicolo nasconde qualche meraviglia. Il nostro consiglio è sicuramente quello di perdervi tra i vicoli e lasciarvi sorprendere!


La Féerie de Noël, il negozio di Natale aperto tutto l’anno
Potevamo non andare nel negozio di Natale aperto tutto l’anno….anche a Ferragosto?!
Non vi dirò che in questa piccola bottega abbiamo fatto incetta di decorazioni natalizie. Lo stile di questo negozietto è decisamente classico e non si sposa molto con i nostri gusti e i costi sono piuttosto alti, ma una visita è d’obbligo.
Il negozio si chiama “La Féerie de Noël” e si trova in Rue du Cerf, n. 1.


La Casa delle Streghe, ovvero La Maison des Légendes
A pochi passi dal negozio di Natale, troverete il negozio delle Streghe che, leggenda vuole, a Riquewihr siano addirittura un portafortuna. Si racconta infatti di una strega buona che aiutava gli abitanti. Per questo in Alsazia è comune trovare delle piccole streghette in miniatura appese fuori dalle porte delle abitazioni.
La leggenda narra di una giovane donna di nome Marie Wolf vissuta nel XVII secolo che prese a vivere in solitudine insieme al suo gatto nero, tra il dolore e i lamenti, dopo aver perduto il fidanzato in guerra. Finì per essere considerata la strega del paese, ma durante un assedio, i suoi lamenti spaventarono gli invasori che se la diedero a gambe. La strega diventò allora un simbolo di protezione per i paesani di Riquewihr.
La “Maison des Légendes” è una boutique artigianale che vende pupazzi e modellini ispirati al folklore locale. Noi l’abbiamo trovata chiusa, ma se vi capita, fateci un salto!


Come arrivare a Riquewihr
Riquewihr è facilmente raggiungibile con vari mezzi. Nonostante non abbia una stazione ferroviaria propria, si trova in una posizione strategica tra due città ben collegate: Colmar, a circa 15 km, e Strasburgo, a un’ora di distanza.
L’auto è sicuramente il mezzo più comodo per visitare Riquewihr e magari esplorare anche gli altri borghi alsaziani. Dall’autostrada A35 basta uscire a Colmar e seguire le indicazioni per Riquewihr. Il paese è ben segnalato e ci sono diversi parcheggi all’esterno del centro storico, che è pedonale.
Con i mezzi pubblici puoi prendere un treno regionale TER per Colmar e poi un autobus verso Riquewihr. Le linee cambiano a seconda della stagione. Ad esempio, durante il periodo natalizio, vengono spesso attivate navette speciali per i mercatini. In estate ci sono invece degli autobus dedicati per fare il tour dei borghi. Ecco un link dove trovare un po’ di informazioni utili.
Riquewihr è anche una tappa amata dagli escursionisti e dai cicloturisti. Ci sono percorsi ciclabili e sentieri tra i vigneti che collegano il borgo con i villaggi vicini. Le viste panoramiche sono mozzafiato e si avrà così contatto diretto con la natura alsaziana. Se la stagione lo permette, la bici è sicuramente un ottimo mezzo per fare il tour dei borghi dell’Alsazia.
Dove sostare con il camper a Riquewihr
Per la notte che abbiamo trascorso in Alsazia abbiamo scelto il Camping de Riquewihr. Si tratta di un campeggio familiare a 4 stelle con prezzi decisamente accessibili e tanti servizi, aperto tutto l’anno.
Circondato dai vigneti, tranquillo e ombreggiato, è sicuramente una struttura che consigliamo. Ci è piaciuta soprattutto la sala lettura che avevamo proprio vicino alla nostra piazzola. Il mio sogno sarebbe stato vedere le cicogne, ma purtroppo non le abbiamo avvistate.
Ci siamo però consolati con le brioches fresche e il pain au chocolat freschi alla mattina. Andare in Francia e non fare colazione con i croissant è impensabile!
La posizione del campeggio è ottimale per visitare il paese. Noi ci siamo arrivati a piedi con una breve e paesaggistica passeggiata di 20 minuti, costeggiando i vigneti. Attenzione però che nella prima parte bisogna però passare per la strada principale che è molto trafficata.


Quando andare a Riquewihr
Riquewihr è meravigliosa in ogni stagione, ma il suo fascino cambia completamente a seconda del periodo dell’anno.
Se vuoi rivivere le atmosfere de “La Bella e la Bestia” dovresti andare in estate, oppure in primavera. Considera che in estate ci saranno davvero tanti turisti. Si tratta infatti del periodo di maggior vivacità, nel quale in paese ci sono molti eventi, degustazioni e passeggiate tra le vigne.
L’autunno dev’essere bellissimo per via dei colori e del momento speciale della vendemmia. Mentre sotto Natale l’atmosfera è animata dai rinomati mercatini di Natale alsaziani. Noi sicuramente torneremo in zona proprio per questi!
Consigli di lettura
“La Bella e la Bestia” di Gabrielle-Suzanne Barbot de Villenueve illustrato di MinaLima

Una bella rispolverata alla storia de La Bella e la Bestia è d’obbligo! E io non posso che consigliarvi questo incantevole volume illustrato da MinaLima, il duo grafico dietro a tutte le grafiche dei film di “Harry Potter”.
Questo volume, edizione integrale, fa parte di una collezione di classici davvero imperdibili, finemente illustrati già a partire dalla copertina rigida. All’interno troverete pagine pop-up, mappe e un sacco di dettagli da scoprire.
Lascia un commento