- Dove: Campo Tures (BZ), località Cantuccio (Winkel), Valle di Riva/Valle Aurina
- Tipologia: passeggiata su sentiero nel bosco in leggera salita con qualche scalinata
- Segnavia: T (tau), Sentiero di San Francesco
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 300 mt
- Lunghezza percorso: 2,5 km
- Durata prevista: 2 ore a/r (con i bambini considerate anche 3)
- Età consigliata: dai 3 anni in su
- Adatto ai passeggini: no
- Aree ristoro: sì, al Wasserfall Bar alla partenza e al Toblhof alla fine del sentiero
- Aree pic-nic: no
- Servizi attrezzati per bambini: no
- Parcheggio: sì, a pagamento
- Ingresso a pagamento: no
Lo ammetto, non vedevo l’ora di scrivere questo post: la Valle Aurina ci ha incantato e le Cascate di Riva sono uno spettacolo unico che piacerà di sicuro ai bambini, soprattutto se ci arriverete camminando nel bosco lungo il Sentiero di San Francesco.
Devo ancora trovare dei bambini a cui non piacciano le cascate e quelle di Riva riservano anche una simpatica avventura finale che vi sveleremo!
Valle Aurina: più su di così non si può
Eh sì, in Valle Aurina (Ahrntal in tedesco) siamo proprio sul “tetto” del Bel Paese, nella valle più a nord d’Italia, a pochi chilometri dal confine con l’Austria.
Valle Aurina è sia una valle che un comune del quale fanno parte gli abitati di Lutago, Rio Bianco, San Martino, San Giovanni, Cadipietra, San Giacomo e San Pietro. E proprio San Pietro confina con il paese più a nord della Valle e dell’Italia: Predoi.
La Valle Aurina prende il nome dal Torrente Aurino, una forza della natura che abbiamo potuto apprezzare nell’escursione che da Casere ci ha portato alla Malga Kehrer.
Wikipedia mi fa presente che la Valle Aurina fa parte, geograficamente, del territorio che dalla Val di Tures si estende per la Valle di Riva e Selva dei Molini, ma non mi addentrerei troppo in spiegazioni su cosa confina con cosa, dal momento che non è molto chiaro nemmeno a me!
Ciò che ci interessa è ciò rende magnifici questi luoghi e si tratta della meraviglia della vallata e delle Alpi che la circondano. L’ampiezza della valle fa da contraltare alla grandezza delle cime: 80 di queste superano i 3000 mt s.l.m.
In Valle Aurina troviamo infatti il Picco dei Tre Signori (3.499 mt s.l.m.), il Pizzo Rosso (3.459 mt s.l.m.), il Cima di Campo (3.418 mt s.l.m.), il Sasso Nero (3.368 mt s.l.m.), il Monte Fumo (3.251 mt s.l.m.) e la Vetta d’Italia (2.912 mt s.l.m.). Il gruppo montuoso è quello delle Alpi dello Zillertal che fanno parte, a loro volta, delle Alpi dei Tauri Occidentali.
Qui siamo distanti dal turismo di massa, la valle è chiusa e circondata dai monti e per questo è apprezzabile soprattutto per la tranquillità e la genuinità.
Ciò non significa che non ci siano visitatori, infatti (almeno da quanto ho potuto vedere tramite i social), le stesse Cascate di Riva sono state meta di moltissimi escursionisti durante il mese di Agosto: consigliamo perciò di preferire, se possibile, periodi non di alta stagione.
Cascate di Riva: bellezza e potenza
Le Cascate di Riva (Reinbach-Wasserfälle) sono, come dice il nome, originate dal Rio Riva, affluente dell’Aurino. Dal torrente prende il nome anche la Valle di Riva (Raintal) che va dal Passo Gola fino a Campo Tures.
Il Rio Riva scorre attraverso la Gola Tobl, una cavità lunga 100 metri che le erosioni glaciali hanno scavato in 20 milioni di anni. Il Rio compie tra le dei grandi salti dando origine alle nostre cascate (anche se l’ultima è di origine artificiale).
Le Cascate di Riva si trovano a 864 metri s.l.m e sono in tutto 3.
- PRIMA CASCATA: compie un salto di 10-15 metri e si raggiunge in circa 20′. Sulla riva potrete vedere anche una scultura rappresentante il Cantico delle Creature. Dislivello: 40 mt.
- SECONDA CASCATA: ancora più spettacolare! La si raggiunge con altri 20′ di camminata. Dislivello: 140 mt.
- TERZA CASCATA: è la più imponente, perché l’acqua compie un salto di 42 metri. Potrete vederla da un ponte di legno sospeso dal quale di sicuro vi bagnerete, soprattutto se c’è vento. Però il fragore e gli arcobaleni che si formano alla sua base sono una meraviglia. La si raggiunge in 15′ dalla terza cascata. Dislivello: 170 mt.
Il Sentiero di San Francesco
Il Sentiero di San Francesco è nato negli anni ’80 per facilitare l’accesso alla cappella di Toblburg. Si tratta di un sentiero meditativo alla cui realizzazione hanno contribuito le parrocchie della zona, artisti locali e giovani, tutti volontari.
Alla fine del sentiero, superata la terza cascata, sorge la Chiesetta dedicata a Santa Chiara e San Francesco, un tempo cappella del Castello di Toblburg (1.172 mt s.l.m.) di cui oggi rimangono solo i resti. Per raggiungere la Chiesetta servirà un’altra mezz’oretta dopo la terza cascata.
Noi non siamo arrivati oltre alla terza cascata, quindi mi è rimasta la voglia di visitare questa cappella nel mezzo del bosco di abeti!
Il Sentiero di San Francesco è facilmente individuabile, perché di fronte al bar ristoro troverete un cartello sul Cantico delle Creature ed è ben segnalato.
L’altro sentiero, il Sentiero delle Cascate (Wasserfallweg), è una strada forestale pianeggiante adatta ai passeggini, ma non vi permetterà di raggiungere tutte le cascate. Questa, infatti, si ricongiungerà poi con il Sentiero di San Francesco.
Vi consigliamo quindi di percorrere quest’ultimo che si inoltra nel bosco, magari dotandovi di un supporto per portare i bambini più piccoli, se possibile. L’atmosfera è davvero magica, non ve ne pentirete!
Lungo il tragitto incontrerete numerosi rimandi al Santo di Assisi e l’occasione sarà perfetta per raccontare la sua storia che è molto interessante per i bambini, per via della semplicità di San Francesco e della sua vicinanza con gli animali e la natura.
Si tratta di 10 stazioni che vi porteranno a conoscere, ad esempio, Fratello Sole, Sorella Acqua, Fratello Fuoco, Sorella Luna, Sorelle Stelle.
Le Cascate di Riva sono anche questo: un momento di condivisione e di scoperta, per i bambini, del mondo francescano.
Come raggiungere le Cascate di Riva
Le Cascate si trovano a Campo Tures, in località Cantuccio (Winkel).
È presente un grande parcheggio a pagamento proprio all’imbocco del sentiero che funziona anche con Easy Park.
Eventualmente c’è anche un parcheggio gratuito 1 km prima.
Se non si vuole tornare percorrendo il sentiero dell’andata, si può arrivare al Toblhof e imboccare il sentiero 2A che conduce nuovamente all’abitato di Cantuccio.
I bambini avventurosi, che non si accontenteranno della passeggiata, potranno scegliere la Flyline Wasserfall che in 5-6 minuti percorre i 200 metri di dislivello in discesa nel bosco: la Flyline delle Cascate di Riva è aperta da metà aprile a metà ottobre!
Per altre proposte in montagna, consulta qui il nostro archivio!
Foto di copertina: di Simon Dannhauer
Lascia un commento