Il Rifugio Aquileia si trova in un bellissimo pianoro in località Peronaz, dove d’inverno partono le piste di sci di fondo, e può essere la meta di una bella e facile escursione con i bambini in Val Fiorentina con partenza da Pescul.
Vi abbiamo già raccontato della Val Fiorentina quando vi abbiamo parlato della bellissima escursione al Rifugio Città di Fiume. Si tratta di una piccola valle solcata dal Torrente Fiorentina che confina con la Val di Zoldo attraverso il Passo Staulanza, con la Val Posedera attraverso la Forcella Pecol e con la Val Codalunga attraverso il Passo Giau.
Oggi cambiamo meta e andiamo a conquistare il Rifugio Aquileia!
Come raggiungere il Rifugio Aquileia
Il Rifugio Aquileia (1.583 mt s.l.m.) si raggiunge anche in auto dalla SP 251, ma noi, ovviamente, vi consigliamo di arrivarci con una bella passeggiata che piacerà di sicuro anche ai bambini, perché non è lunga, né difficile.
Il tempo di percorrenza è di 1 ora e il dislivello è di 168 mt.
L’escursione inizia dall’abitato di Pescul, frazione di Selva di Cadore. Si può lasciare l’auto nel parcheggio degli impianti di risalita Val Fiorentina Seggiovie (Via Pescul 24).
Bisognerà attraversare la strada e svoltare a destra. Si percorrerà un brevissimo tratto della SP251 in direzione Passo Staulanza, fino al limitare del paese. Lì, tra due fienili tipici, sale una stradina che è l’imbocco del sentiero.
Quando ci siamo stati noi, a metà agosto 2020, stavano facendo dei lavori di manutenzione, quindi non è stato immediato trovare il sentiero, anche perché mancava il cartello di indicazione per il Rifugio Aquileia.
Ma non fatevi spaventare dalla rete arancione, perché si passa tranquillamente evitando il cantiere, semplicemente si imbocca la stradina che passa in mezzo alle case immediatamente dietro al primo fienile.
Il sentiero per il Rifugio Aquileia: facile, ma d’effetto
La camminata sarà molto dolce, con tratti di salita davvero tranquilla.
Si comincia attraversando dolci pendii verdissimi, inoltrandosi poi in una larga forestale all’ombra dei pini e a tratti scoperta.
Si attraverserà il Torrente Cordon tramite un ponticello (anche qui abbiamo trovato un passaggio in cui probabilmente stanno facendo dei lavori di sistemazione).
Poco dopo troverete un cartello con le indicazioni vere e proprie per il sentiero che, fino a quel momento non era segnalato, ma ben visibile.
Da questo punto in poi si costeggiano dei pascoli delimitati dalla rete e, in alcuni punti, il passaggio è un po’ stretto, perché la vegetazione è esuberante.
Si arriva quindi al parcheggio dell’Area Picnic I Palui affianco alla quale si camminerà, accompagnati dallo scrosciare del Torrente Fiorentina. L’Area Picnic è davvero molto bella e, se passate in orario di pranzo, vi seguirà un ottimo profumino di grigliata!
A questo punto vi mancherà veramente poco per raggiungere il Rifugio Aquileia, giusto una ventina di minuti. Si attraverserà un bel boschetto ombroso dal quale è possibile intravedere, sulla destra, il Monte Pelmo.
Un altro ponticello e si vede affacciarsi il Rifugio Aquileia.
Pochi passi ancora e si apre di fronte a noi il pianoro di Peronaz sul quale “incombe” il Pelmo e dove pascolano tranquilli i bovini.
Da qui partono molte belle escursioni che permettono di raggiungere il Rifugio Città di Fiume (1h10), il Cason de le Vedele (1h00), la Piéra de l’Autà (1h10) oppure si può compiere l’Anello de la Mont del Fén (1h10).
In generale vi segnaliamo che il sentiero da Pescul al Rifugio Aquileia, avendo dei tratti in salita un po’ stretti e sconnessi, non è adatto ai bambini in passeggino. È perfetto però per bambini in marsupio o zaino porta-bimbo.
Pranzare al Rifugio Aquileia
Il rischio pioggia incombeva su di noi quando siamo arrivati per il pranzo al Rifugio Aquileia. L’aria era decisamente frizzantina, infatti non siamo riusciti a restare a lungo nella bella terrazza esterna dove eravamo stati sistemati e ci siamo dovuti rifugiare dentro. Peccato, perché all’esterno la vista è superba!
Se volete pranzare al Rifugio Aquileia, non dimenticatevi di prenotare e rispettate le norme anti-Covid alle quali i gestori sono molto sensibili.
Il Rifugio offre semplici, ma gustosi piatti della tradizione. Le porzioni non sono molto abbondanti, quindi se siete delle buone forchette, vi consigliamo di prendere sia un primo che un secondo.
Noi abbiamo assaggiato gnocchi al ragù di cervo e cervo con polenta ed erano molto buoni! I prezzi sono nella norma.
Nota per chi hai bimbi piccoli: il bagno è molto pulito e dotato di fasciatoio.
Per tutto il tempo in cui siamo stati al Rifugio ha piovuto molto. Abbiamo quindi aspettato che smettesse per poter rientrare. Alla fine di pioggia non ne abbiamo presa. Il ritorno, percorso a ritroso, è molto veloce, essendo inizialmente in piano e poi principalmente in discesa.
Vi è piaciuta questa escursione in Val Fiorentina da Pescul al Rifugio Aquileia con i bambini? Per noi è stata proprio una piacevole giornata.
Buona Montagna!
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