Disneyland Paris: la mecca per gli appassionati del mondo Disney e il sogno di ogni bambino.
Ma come fare perché non diventi, al contrario, l’incubo dei genitori?
Già, perché arriva (quasi) sempre quel momento nella vita di un genitore in cui ci si domanda: “dovrei portare i miei bambini a Disneyland?”
I bambini amano i parchi divertimento, si sa, eppure Disneyland Paris è qualcosa di più di un parco divertimento: è un mondo incantato da toccare con mano e assaporare in ogni dettaglio, vivendo tutta la proposta che il parco ha da offrire (e non si limita alle giostre).
Purtroppo (per noi italiani) per andare a Disneyland Paris non basta prendere l’auto e macinare qualche km: bisogna recarsi in Francia, ai confini di Parigi. I costi possono essere impegnativi, perciò, prima di intraprendere questa avventura e parlare di dindini e organizzazione, vorrei fare un passo indietro e provare a rispondere al grande quesito esistenziale: “dovrei portare i miei bambini a Disneyland Paris?”
Risposta: sì.
Se vuoi sapere il perché, continua a leggere… 😉
Questo non sarà il solito articolo con “tutto quello che devi sapere per andare a Disneyland Paris con i bambini”, anche perché avremo tempo per parlare di faccende pratiche da adulti. Ora è il momento di tornare un po’ bambini e capire che cos’ha di così speciale questo parco tematico.
Perché dovrei portare i miei bambini a Disneyland Paris?
Partiamo dal presupposto che Disneyland è il Regno della Disney e cioè la “casa” europea dei personaggi più amati dei lungometraggi animati.
Per chi è cresciuto a pane e classici Disney non c’è posto al mondo più magico di questo, perché è l’occasione d’oro per incontrare di persona i propri personaggi del cuore…in carne ed ossa!
Cenerentola, Pluto, Mulan, Winnie Pooh e molti altri girano per il parco, fanno sfilate e parate, partecipano ad incontri colmi di abbracci e selfies e rendono tangibile un mondo di fantasia.
Perciò, la prima domanda da farti se stai pensando di portare i tuoi bambini a Disneyland è: quanto amiamo questo mondo?
Sebbene sia più che probabile che anche un “indifferente” all’universo Disney si possa divertire al parco di Topolino, conoscere i personaggi (e soprattutto amarli), fa sì che un viaggio a Disneyland Paris sia un’esperienza indimenticabile. Ci sono tanti parchi divertimenti in Italia e in Europa, ognuno con le sue caratteristiche, ma ciò che rende unico questo parco è la totale immersione e l’atmosfera che si riesce a percepire appieno solo quando si è calati a 360° nell’ambientazione.
Lo stesso Walt Disney, quando ha creato il primo parco tematico Disney in California, nel 1955, non voleva replicare un grande luna park, ma creare un’esperienza che coinvolgesse tanto i bambini, quanto gli adulti e per fare ciò nulla è stato lasciato al caso. Se avrete un occhio attento (e anche una buona cultura in fatto di classici), sarete in grado di cogliere i tanti dettagli, a volte davvero minuscoli, disseminati in tutto il parco che trasformano anche gli oggetti e le architetture con funzioni pratiche, in pezzetti di quel mondo incantato.
E per quanto riguarda i bambini, non so cosa possa esserci di più emozionante dell’incontrare – e all’occasione anche abbracciare – superstar come Topolino, o la propria principessa preferita o, ancora, il supereroe che popola i propri sogni.
A chi è adatto Disneyland Paris?
Ovviamente a tutti! Nei desideri di Walt Disney c’era la creazione di un luogo nel quale bambini e genitori potessero divertirsi insieme, al contrario delle classiche giostre nelle quali salgono solo i bambini, mentre i genitori li attendono a terra facendo “ciao” con la mano.
A Disneyland non ci sono giostre, ma attrazioni.
Ogni attrazione è un viaggio all’interno di una delle storie Disney, super tematizzata ed inserita all’interno di un mondo altrettanto tematizzato o – per meglio dire – una “land”.
Disneyland Paris è infatti suddiviso in 4 land, ognuna adatta ad un pubblico diverso, ma all’interno delle quali ogni fascia d’età troverà attrazioni adatte:
- Fantasyland: è il mondo delle fiabe e dei classici Disney senza tempo; al suo ingresso si staglia lo scenografico Castello della Bella Addormentata e al suo interno si trovano attrazioni dedicate a Peter Pan, Biancaneve, Alice nel paese delle meraviglie e molti altri. Ѐ sicuramente l’area più amata dai bambini più piccoli e dalle bambine che potranno incontrare dal vivo le Principesse.
- Discoveryland: è l’area dedicata al futuro e alla fantascienza con attrazioni che puntano in alto, verso l’infinito ed oltre: da Star Wars a Buzz Lightyear passando per Jules Verne con attrazioni davvero adrenaliniche.
- Adventureland: in questa land i bambini possono vestire i panni degli avventurieri e diventare pirati, archeologi come Indiana Jones, visiteranno l’Africa, l’Oriente e la giungla e molto altro ancora.
- Frontierland: se camminando per il Disneyland Park vi sentirete catapultati nel Far West americano, è perché sarete approdati a Frontierland, dove ci sono le migliori montagne russe di Disneyland Paris e la casa stregata più affascinante che abbiamo mai visto.
Disneyland Park include un’altra area che, secondo me, è una delle più più belle del parco:
- Main Street Usa: si tratta della strada di accesso alle land, situata appena oltre i tornelli di ingresso. Replica una vivace cittadina americana di inizio Novecento, con le sue botteghe, gelaterie, attività artigianali e commerciali, ma anche con i trasporti d’epoca, dalle automobili alle carrozze. La ricostruzione è minuziosa ed elegante. In fondo alla strada si staglia il Castello: magia!
Ovviamente non è necessario avere bambini (oppure esserlo) per divertirsi un mondo a Disneyland: tra montagne russe e avventure stellari, anche gli adulti avranno un bel daffare.
Tutto il parco, inoltre, è attrezzato sia per accogliere i neonati che persone con ridotte capacità motorie. L’accoglienza e l’inclusività sono alcuni dei punti forti del parco.
Da non dimenticare inoltre che Disneyland Paris è un complesso di 2 parchi:
- Disneyland Park: comprende le 4 land che vi ho raccontato e Main Street Usa;
- Walt Disney Studios: un parco più recente e più contenuto dedicato al mondo del cinema, ora anche casa del Marvel Avengers Campus.
Cosa trovano i bambini a Disneyland Paris rispetto ad altri parchi
I parchi divertimento sono pensati per divertire (lo dice il nome), ma Disneyland Paris è pensato per incantare.
Non ci credi?
Ti consiglio allora di scoprire un po’ di storia dei parchi Disney nel documentario “The Imagineering Story” su Disney+ e rimarrai di stucco!
Prima di Disneyland (il primo, quello in California, inaugurato nel 1955) c’erano i Luna Park. Con il folle progetto di Walt Disney, sono nati i parchi tematici.
E Disneyland è proprio questo: è una trasposizione nella realtà del variegato mondo che la “fabbrica dei sogni” ha sfornato in decenni di film d’animazione, classici che hanno fatto la storia del cinema.
E Disneyland ha fatto la storia dei parchi tematici: hai idea di quante attrazioni presenti nei parchi di tutto il mondo si siano ispirate a quelle inventate dagli Imagineering, gli ingegneri creativi dei parchi Disney?
Ma dicevamo dei bambini…cosa c’entra tutto questo con loro?
Loro di sicuro non apprezzeranno le opere di ingegneria o la metodica cura dei particolari di ogni ambientazione, ma a loro arriverà esattamente ciò che il parco mira a fare: far vivere un sogno.
Da sempre sono le storie le protagoniste dell’opera della Disney e ciò che il parco fa per i bambini è raccontare vecchie e nuove storie con modalità inedite ed immersive.
Sono le storie che i bambini conoscono bene, perché gliele abbiamo raccontate prima di dormire, come quella della Bella Addormentata nel Bosco che a Disneyland Paris ha un enorme castello e una galleria di vetrate dipinte che raccontano la sua fiaba.
Ma non ci sono solo i classici: nelle land si vivono anche le storie dei Pirati, degli Indiani, degli Astronauti, dei Superereoi…
Nelle 4 land di Disneyland ogni bambino può trovare la sua dimensione e provare a vivere un’avventura come se fosse dentro al suo film preferito.
Perché Disneyland è davvero un sogno che diventa realtà (per tutti)
La magia che si respira a Disneyland è l’ingrediente necessario per affrontare la fatica dei 2 (anzi, 3) giorni necessari a visitare entrambi i parchi.
E questa magia aiuterà anche te ad affrontare il tour de force…perché se anche solo una volta nella tua vita anche tu hai desiderato di essere lì, proprio lì, a svolazzare per aria con Dumbo, a librarti sui tetti di Londra con Peter Pan, a ballare al ritmo del jazz o mangiare i fichi d’india con Baloo…questo parco ti incanterà e riuscirai a vederlo con gli occhi dei tuoi bambini.
Voi sarete lì, insieme, dentro alla fiaba. Nonostante la folla, nonostante una media di 30 minuti di coda per attrazione.
Quando entrerete nel Labirinto di Alice ti scorderai dei capricci dei tuoi figli (quelli non mancano mai, nemmeno a Disneyland!) e correrai con loro a fare la Maratonda con Capitan Libeccio.
Anche se l’attrazione durerà 5 minuti (sì, perché generalmente le attrazioni di Disneyland sono brevi…brevi ma intense), per quei 5 minuti sarete tutti immersi in uno dei film che i tuoi figli amano, ma che hanno fatto sognare anche te quando eri bambino.
Non c’è, a mio avviso, nessun parco che regga il confronto con questo.
Ciò che fa Disneyland è ricordarci che stiamo stati tutti bambini. E non solo perché ci si diverte, ma perché si rivivono storie che fanno parte di noi.
Se ti ricordi, avevamo raccontato la forza e la potenza dell’opera Disney quando abbiamo scritto della visita ad una incredibile mostra sullo storytelling Disney che abbiamo visitato a Milano.
Puoi rileggerla qui 👇
Disneyland Paris e la nostalgia canaglia
Sono stata ad Eurodisney quando avevo 8 anni: era il 1997, al tempo si festeggiava il quinto anniversario del parco ed era appena uscito “Il Gobbo di Notre-Dame”.
Sono tornata a quello che è diventato poi Disneyland Paris nel 2022 con la mie bambine di 7 anni.
Non so perché non ci sono più tornata, ma per 25 anni ho avuto una nostalgia incredibile di quel parco e di quel mondo, tanto che quando sono nate le bambine mi sono ripromessa di portarle, appena possibile.
Abbiamo atteso il momento giusto, nel quale fossero in grado non solo di sostenere i ritmi di più giorni al parco, ma anche di apprezzare appieno la magia che Disneyland sa regalare. Prima di Disneyland le avevamo “messe alla prova” prima con Leolandia e poi con Gardaland e hanno dimostrato tantissima resistenza ed altrettanto entusiasmo. E per quanto riguarda la cultura Disney…beh, non posso che essere orgogliosa di loro!! 💜
Risultato della nostra esperienza di famiglia a Disneyland: io e le bambine ogni tanto ci abbracciamo sconsolate, raccontandoci quanto ci manchi Disneyland! E stiamo pianificando segretamente (non ditelo al papà) di tornare presto!
Ecco il risvolto della medaglia….la nostalgia!
Questo parco crea dipendenza, ma ci sarà sempre un buon motivo per tornare a Disneyland Paris, soprattutto considerando che nel 2023 aprirà la nuova area ai Walt Disney Studios dedicata al Regno di Frozen!
E sulle note di “Un mond qui s’illumine”, canzone della parata del 30° anniversario del parco, vi dò appuntamento al prossimo articolo per parlare di tutte quelle piccole e grandi faccende pratiche per organizzare un viaggio di famiglia a Disneyland Paris. Ci sarai?
Se vuoi raccontarmi la tua esperienza a Disneyland Paris o la tua opinione in merito, ti aspetto nei commenti per fare due chiacchiere!
Consigli di lettura
Le più belle fiabe della buonanotte
Disney – Ed. Giunti
Per bambini di tutte le età, per immergersi nel mondo Disney, ti propongo uno dei libri preferiti dalle mie bambine.
Si tratta di un’edizione cartonata, molto “importante” perché è un libro grande e anche un po’ pesante, ma con una bellissima copertina soffice, storie ben scritte e dei disegni realizzati con maestria.
All’interno troverai 10 storie per tutti i gusti: da Mulan al Gobbo di Notre-Dame e poi ancora Hercules, Ribelle e molti altri.
Noi lo amiamo!
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