L’Alpe Cimbra, in Trentino, è una località perfetta per trascorrere con i bambini un weekend sulla neve e Malga Millegrobbe è il luogo ideale per un pranzo tipico…con quel qualcosa in più.
Abbiamo avuto l’opportunità di provare questo locale – che forse avrete già visto nella 1° edizione di “Quattro Ristoranti” con Alessandro Borghese – in occasione del nostro soggiorno in Alpe Cimbra/Altopiano della Vigolana all’inizio del 2022.
Rileggi qui l’articolo della meravigliosa baita dove abbiamo alloggiato 👇
Il contesto, il buon cibo, la serenità di una giornata assolata…tutto ha contribuito a farci vivere un’esperienza davvero immersiva e speriamo di tornare presto in questi luoghi che ci hanno fatto stare davvero bene.
Malga Millegrobbe, malga-ristorante panoramico
Ci troviamo a Lavarone (TN), tra gli altopiani di Folgaria e di Luserna, in quell’area del Trentino che prende il nome di Alpe Cimbra.
La Malga Millegrobbe è un’osteria tipica trentina ricavata all’interno di un’antica malga e si trova a 1.400 mt di altitudine, facilmente raggiungibile anche grazie all’ampio parcheggio gratuito.
Per conoscere la posizione esatta, ecco la mappa:
La malga produceva uno dei prodotti caseari tipici dell’area: il formaggio Vézzena di Lavarone che si dice fosse uno dei preferiti dell’imperatore asburgico Francesco Giuseppe!
Le mucche – di razza Bruna, Pezzata Rossa e Pezzata Nera – in estate pascolano davanti alla malga, ma noi non le abbiamo viste, perché la nostra è stata una visita invernale.
Il pianoro che si apre di fronte alla malga era tutto meravigliosamente innevato, un’atmosfera davvero incantata e rilassata che ci ha molto colpiti.
Da qui e, soprattutto, dalla terrazza panoramica dove abbiamo pranzato, la vista spazia sulle piste di sci di fondo che si inoltrano nel bosco e dalla piana partono meravigliosi itinerari da percorrere anche a piedi o con le ciaspole.
Per chi volesse soggiornare proprio qui, la malga dispone di alcune camere, di un centro benessere e anche di un’area camper attrezzata. Interessante anche il servizio take-away e la possibilità di riservare un posto al ristorante direttamente online dal sito www.malgamillegrobbe.it.
Se ne avrete la possibilità, chiedete di pranzare sulla terrazza. Se sarà una giornata di sole, non sentirete il freddo e vi godrete il panorama al 100%!
Cosa si mangia alla Malga Millegrobbe
Il menu del ristorante è visibile dal sito internet, lo trovi proprio qui.
Ovviamente il focus della Malga Millegrobbe è sulle specialità del Trentino, perciò principalmente si tratta di carne (l’unico pesce è il baccalà mantecato).
Il tutto potrà essere annaffiato da una buona birra cimbra o da un vino locale.
Noi abbiamo cominciato il nostro pranzo con un antipasto misto, nello specifico un bel tagliere di affettati e formaggi locali che è sempre il modo migliore per iniziare, assaggiando i sapori del luogo in tante forme.
Ѐ presente un piccolo menu baby con 3 proposte: cotoletta con patate fritte, luganega alla griglia con patatine e pasta al ragù. Le nostre buongustaie sono andate sulla cotoletta, una con patatine e l’altra con cavolo cappuccio (sì, abbiamo una bambina che non ama le patate fritte…incredibile!).
Noi grandi, invece, abbiamo scelto (con gran soddisfazione):
- la TRIPPLA con polenta di storo: un bel piattone di costine arrostite accompagnato dalla tipica polenta trentina, rustica e saporita;
- il KAISER: canederlo, goulash, crauti e polenta di storo (non per i deboli di stomaco).
Ovviamente un pasto del genere non può dirsi completo senza un dessert e noi abbiamo optato per la Sacher, grande passione del papà, ora entrata nelle grazie anche delle bambine.
Come vi dicevo, la terrazza panoramica è – secondo noi – il posto più bello per pranzare, ma se arriverete per cena, anche gli interni non sono niente male.
Per quanto riguarda le opzioni gluten free, niente in particolare da segnalare: io essendo solo intollerante al glutine, in queste occasioni me la cavo senza problemi con i secondi, ma la cucina non è certificata per i celiaci.
Attività per i bambini a Malga Millegrobbe
Per quanto riguarda l’intrattenimento durante il pranzo (per quei rischiosi “prima e dopo” nei quali i piccoli tendono ad annoiarsi), vi segnalo che l’APT Alpe Cimbra ha realizzato dei favolosi fascicoletti per i bambini pieni di giochi, attività e curiosità che si sono rivelati davvero utili.
Il volumetto si chiama “Alpe Cimbra – Piccola guida per grandi esploratori” e potrete richiederla negli uffici di informazione turistica, oppure scaricarla dal sito www.alpecimbra.it.
27 pagine fatte davvero bene, con illustrazioni colorate, labirinti, informazioni e simpatiche mappe sulle attività da fare sia in estate che in inverno in Alpe Cimbra.
Per quanto riguarda, invece, i giochi all’aperto (e se andate in Trentino, è imperativo stare TANTO all’aria aperta), davanti a Malga Millegrobbe c’è un parco giochi esterno che va bene in tutte le stagioni.
Ci sarà però un’altra cosa che attirerà l’attenzione di grandi e piccoli e noi l’abbiamo riconosciuto subito, perché avevamo da poco fatto la conoscenza del suo “cugino” più grande….
Il Cervo di Vaia
Proprio dietro al parco giochi si staglia una delle stupefacenti sculture di Marco Martalar che già vi abbiamo presentato quando vi abbiamo parlato dell’ormai celebre Drago di Vaia.
Non te lo ricordi? Rileggi l’articolo qui 👇
Si tratta di un grande cervo realizzato con sapienti intrecci di legno, proprio quel legno recuperato dalla distruzione che ha portato la tempesta Vaia nel 2018, abbattendo alberi.
Gli stessi alberi che sono stati spazzati via, rinascono nelle opere di Marco Martalar, “scultore del legno e artista del bosco” residente nel vicentino Altopiano di Asiago.
Il Cervo di Vaia, così come il Drago di Lavarone o la più recente Lupa del Lagorai – sono sculture che non sono destinate a durare per sempre: nel tempo cambiaranno, saranno soggette all’azione del tempo e degli agenti atmosferici, anch’esse testimonianza di come in natura niente sia eterno.
Noi siamo letteralmente innamorati di queste opere e siamo rimasti a lungo a contemplare questo cervo, maestoso e fiero, che guarda dritto davanti a sé, senza paura.
Ecco, in sostanza, i nostri buoni motivi per prenotare un pranzo a Malga Millegrobbe:
- gustare la cucina trentina in una location eccezionale;
- godersi un pranzo con vista e rilassarsi mentre i bambini giocano nel parco giochi o con la neve;
- ammirare il Cervo di Vaia;
- partire per un’escursione in mezzo ai boschi innevati;
- scoprire un pezzetto di territorio dell’Alpe Cimbra (per poi tornare ancora, e ancora).
Pollici in su, quindi, per questa malga davvero speciale, dove abbiamo trovato genuinità e spettacolarità!
E a te piacciono i pranzi sulla neve nelle giornate assolate o preferisci rintanarti in un posticino accogliente, magari accanto ad un caminetto scoppiettante?
Consigli di lettura
La Regina delle Nevi
di Hans Christian Andersen con illustrazioni di Lesley Barnes
Per immergersi nella magia della neve non c’è fiaba più adatta de “La Regina delle Nevi”, un classico di Hans Christian Andersen che ci ha accompagnato in più di un’esplorazione.
Questa versione è uno splendido libro pop-up che unisce il racconto della storia alle immagini evocative.
Abbiamo scritto un articolo sulle edizioni più belle di questo grande classico, lo trovi qui.
E se vuoi iniziare la lettura di questa edizione con le stupefacenti illustrazioni di Lesley Barnes clicca sul pulsante qui sotto.
Annalisa Spinosa says
Adoro i prodotti tipici trentino e devo dire che assaporarli in un posto così bello deve essere davvero pazzesco. Credo proprio che salverò il tuo articolo e cercherò di inserire questa malga come tappa di uno dei nostri road trip nel nord Italia. Mia figlia ne rimarrebbe estasiata.
Claudia Bi says
Un punto di riferimento valido in tutte le stagioni per una buona mangiata e poi attività all’aperto!