
Leggere insieme le più classiche fiabe europee è uno degli obiettivi che mi sono data con le bambine, ma per farlo mi sono chiesta quali fossero le edizioni più belle e interessanti per i bambini, a cominciare da “La Regina delle Nevi”.
Abbiamo usato questa fiaba per inaugurare un inverno all’insegna delle gite sulla neve, in mezzo a scenari incantati resi fiabeschi dalla coltre bianca che in inverno ricopre ogni cosa.
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Per iniziare questo viaggio nei classici, ho giocato facile: le mie bambine sono superfan di “Frozen” e quando sentono parlare di regine o principesse dei ghiacci, i loro occhi si illuminano!
Da grandi appassionate del regno disneyano di Arendelle, non potevo non far loro conoscere quella che è la storia originale che ha ispirato la trama di “Frozen” (anche se questa poi si è decisamente discostata, creando un universo narrativo del tutto autonomo).
Ma quale edizione scegliere per iniziare a leggere “La Regina delle Nevi” con i bambini?
Facciamo un paio di considerazioni.
La fiaba più glaciale di Hans Christian Andersen
Hans Christian Andersen è stato molto di più che un autore di fiabe, eppure sono proprio queste il suo lascito per l’umanità: conosciute in tutto il mondo, raccontate a milioni di bambini, tradotte in svariate lingue, ma anche in molteplici opere di tutti i tipi.
Da “La Sirenetta” a “Il Brutto Anatroccolo”, passando per “La piccola fiammiferaia” e, ovviamente, a “La Regina delle Nevi”: tutti conosciamo almeno una fiaba di Andersen.
Andersen, giusto per ricordarlo, è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo danese vissuto nel XIX secolo. Veniva da una famiglia umile e, nonostante il grande successo delle sue opere, non ha mai raggiunto una vera e propria agiatezza. Mai una gioia, ‘nzomma.
Noi però gli dobbiamo tanto, perché siamo tutti cresciuti con le sue fiabe – adattate o meno – e leggere oggi “La Regina delle Nevi” pone prima di tutto il grande interrogativo di quali siano le edizioni da scegliere per leggerla ai nostri bambini, perché…sono davvero tantissime!
Prima di tutto, però, dobbiamo conoscerne la storia se non l’abbiamo mai letta.
“La Regina delle Nevi”: la trama
A giudicare dal titolo, questa glaciale signora sembrerebbe la protagonista. In realtà la sua figura rimane piuttosto emblematica e misteriosa. Non ci è dato sapere davvero chi sia, perché si comporti così e che fine farà. Spazio all’immaginazione, dunque!
La Regina è il “villain” della storia (anche se non farà mai niente di davvero spietato) e i protagonisti sono due bambini, due amici: Kai e Gerda.
Il vero cattivo, però, è il Diavolo che, proprio all’inizio della storia, costruisce uno specchio magico che mostra alle persone solo il peggio di loro e di tutto ciò che le circonda.
Malauguratamente, ancor prima dell’inizio della storia, questo specchio si infrange. Tantissimi piccoli frammenti si spargono nel mondo, finendo negli occhi delle persone che, da quel momento vedranno solo le cose brutte. Oppure finisce nel loro cuore, facendolo diventare di ghiaccio.
Forse è proprio questo antefatto che dà gita vita alla Regina delle Nevi, della quale narra anche la nonna di Gerda, attorno al fuoco, come una fiaba nella fiaba. E forse è stato proprio a causa di quel frammento di specchio magico finito nell’occhio di Kai che, proprio lui, incontra la Regina e da lei si fa rapire…non solo in senso metaforico.
La storia de “La Regina delle Nevi” è quindi la storia di Gerda e della sua avventura in cerca del suo amico del cuore, intrappolato nel regno dei ghiacci e in un incantesimo che gli fa dimenticare chi è e da dove viene.
Il viaggio di Gerda la metterà alla prova, le farà incontrare principi e principesse, animali parlanti, briganti per approdare infine alla Finlandia e alla Lapponia in groppa ad una renna. Un po’ il nostro sogno insomma! Anche se il nostro viaggio nel cassetto non sarà così tanto avventuroso! Dico io….
Insomma, questa storia è l’ideale per quei bambini che sognano il Grande Nord o per quei genitori che vogliono cominciare a sognarlo insieme ai bambini. Si tratta di un Grande Nord epico, con tanto di magia, fiocchi di neve che diventano minacciosi animali, aurore boreali che si tingono di rosso, donnine lapponi gentili e amichevoli.
La nostra edizione de “La Regina delle Nevi”
Come vedrai nel paragrafo successivo, ci sono tantissime edizioni che avrei voluto comprare. Io comprerei una quantità indefinita di libri, ma per forza di cose mi devo limitare…
Tuttavia, per le mie bambine, sono andata a colpo sicuro. Conosco le mie pollastre e so quanto siano attratte dalle illustrazioni molto femminili e romantiche che ritraggono donne bellissime dai lunghi capelli fluenti, cavalli magici e paesaggi incantati…meglio se pieni di sbrilluccichii.
Ecco perché ho scelto l’edizione di Giunti Junior che, inoltre, presenta la fiaba in modo davvero molto simile all’originale (gli adattamenti non mi piacciono molto).


Proprio perché la storia è quella originale, adattata solo nel linguaggio e un po’ condensata (già abbastanza lunga per delle bambine di 6 anni), a volte risulta un po’ difficile da comprendere.
D’altra parte è la storia di una grande avventura e di un grande viaggio, riassunta in poche pagine. Le scene e le situazioni si susseguono molto rapidamente, come è tipico nelle fiabe, dove gli eroi affrontano grandi imprese….raccontate in poco più di qualche frase!
Ma va bene così, non deve essere per forza tutto spiegato nel dettaglio, così si può viaggiare un po’ con la fantasia, no? Sicuramente è un libro che i genitori devono leggere ai bambini, per aiutarli a comprendere ogni scena e magari ascoltare le loro fantasiose teorie su ciò che è successo prima, durante, dopo e su ciò che non viene detto.
Noi l’abbiamo sfogliata insieme in questo video su Instagram: se vuoi scoprire questo libro pagina per pagina, puoi guardarla anche tu!
Altre edizioni de “La Regina delle Nevi”
Faccio ora una carrellata delle altre edizioni de “La Regina delle Nevi” che mi hanno colpito, dalle più fedeli all’originale a quelle adattate per bambini di tutte le età.
C’è l’edizione de “I Classicini” di Edizioni EL che è molto fedele all’originale, con illustrazioni colorate, semplici e copertina flessibile.
C’è l’edizione DeAgostini di “Fiabe a passeggio” di cui abbiamo anche altre fiabe: è compatta e perfetta per il viaggio. Ma è anche quella con l’ambientazione meno “glaciale”, a mio avviso.
C’è poi la versione di Piemme di Geronimo Stilton, un personaggio che noi dobbiamo ancora cominciare a conoscere. Ma per i bambini più grandi può essere molto interessante.
Poi c’è l’edizione Mondadori in versione pop-up con tante finestrelle da scoprire.
L’edizione di Sassi Junior è pensata per i bambini più piccoli, dai 3 anni in su, ma la storia è davvero semplificata, tanto anche anche i nomi sono cambiati: in generale io preferisco aspettare che possano leggere quella originale. Ma se i vostri bambini non vedono l’ora di scoprirla, con questa andrete sul sicuro.





E per i più grandi, c’è una bellissima versione L’Ippocampo che, per gli appassionati del genere fiabesco, è proprio da non perdere: testi originali e illustrazioni minimal davvero bellissime!

Edizioni speciali e storie correlate
Poi ci sono altre versione molto interattive che io adoro, come quelle da colorare.
C’è la storia da srotolare e colorare di Fanucci Editore che – vi garantisco – durerà tantissimo ed è un perfetto scaccianoia quando si è a casa. L’unica pecca è che alla fine dell’opera, la storia sarà molto probabilmente da buttare, perché verrà calpestata tirata, stropicciata.
Secondo me ne vale comunque la pena: noi abbiamo provato la storia de “La Sirenetta” ed è stato davvero divertente!

De “La Regina delle Nevi” c’è anche la versione “Coloro per magia” di Usborne dove le immagini in bianco e nero prendono vita grazie ad un pennello magico che basterà intingere nell’acqua per riportare tutti i colori nel libro!
E, sempre di Usborne, ci sono i libri delle principessine delle nevi con tanti stickers da ritagliare per vestire le principessine illustrate quante volte si vuole. La storia che raccontano non la conosco, perché questa edizione non l’abbiamo presa, ma conosco il genere e le nostre bambine lo trovano un bel passatempo.
E poi ancora c’è una raccolta di fiabe a tema neve e ghiaccio che mi piacerebbe prendere quando le bambine saranno più grandi. Si tratta di un’edizione Battello a Vapore che raccoglie molte storie di autori importanti e fiabe celebri: “Fiabe di Ghiaccio. La Regina delle Nevi e altre storie” di Sabrina Colloredo e Erika De Pieri.



Insomma, come avrete visto, se volete scoprire la fiaba di Andersen “La Regina delle Nevi” ci sono davvero tante edizioni per stupire i bambini e non è facile scegliere!
Sta di fatto che il nostro inverno, all’insegna di questa ambientazione è stato davvero magico. Se ci avete seguito su Instagram avrete sicuramente partecipato alle nostre avventure, altrimenti continuate a leggerci, perché a breve le racconteremo anche qui sul blog! Almeno finché non arriverà la primavera che porterà altre fiabe e altre gite 😉
L’inverno è una stagione davvero fiabesca e i bambini ci insegnano che la neve, che a volte può sembrare un ostacolo, è in realtà un regno incantato nel quale entrare per lasciarsi affascinare, ma soprattutto….divertirsi da matti!
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Buona lettura e buone gite, viaggiatori sognatori!
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